giovedì 14 maggio 2015




Progetto Continuità e Orientamento per la scuola dell’infanzia


Bambini dell’infanzia accolti simpaticamente dai ragazzi della scuola primaria.

UNA SBIRCIATINA AL FUTURO

Cave. Il 14 Aprile i ragazzi della scuola primaria hanno accolto affettuosamente i bambini dell’infanzia per dare una buona impressione per l’anno  che li aspetta aiutandoli a superare la paura per la scuola successiva.
All’ arrivo dei bambini,i ragazzi si sono presentati per farsi conoscere. Per far sentir a loro agio i più piccoli, si è cercato di rendere accogliente  l’aula, disponendo i banchi in due file in modo da formare dei gruppi misti. I bambini hanno scelto un tutor  per svolgere le attività e sentirsi più sicuri.
Animata la storiella di Batuffolo Giallo i ragazzi hanno aiutato i bambini a colorare,disegnare e a dipingere un cartellone. A pranzo  i più piccoli hanno condiviso il pasto nella mensa della scuola primaria con i più grandi.
l bambini sono andati via  felici ed eccitati con il  regalino del proprio tutor.
L’esperienza ha permesso ai più piccoli di conoscere il futuro ambiente e ai grandi di riflettere sul percorso fatto nei  cinque  anni.

CLASSE V D







NOI …….PICCOLI GRANDI TUTOR!

Quest’anno tra le molteplici attività svolte, ne abbiamo vissuta una particolare, relativa alla continuità con i bambini della scuola dell’infanzia.
Sono venuti a trovarci i bambini di cinque anni, quelli che il prossimo anno dovranno frequentare la prima elementare, sono stati accompagnati dalle loro maestre per visitare la loro futura scuola. Li abbiamo accolti in biblioteca e abbiamo letto per loro la storia di Batuffolo, un pulcino che non voleva crescere. Erano carinissimi, ognuno di loro ha scelto tra di noi un bambino che doveva essere un tutor. Li abbiamo aiutati a disegnare le sequenze della storia e poi a preparare il cartellone che ritroveranno all’ingresso in prima. I piccoli erano contenti di lavorare con noi, ci hanno detto che non vedono l’ora di venire in questa scuola. Anche per noi è stato bello, emozionante, questa esperienza ci ha fatto sentire grandi!
Noi della quinta A











Nel mese di aprile noi alunni di quinta elementare abbiamo partecipato al Progetto della Continuità della scuola che prevede di far ambientare i bambini in un nuovo contesto scolastico.                                                                                          
Mercoledì I Aprile e lunedì 13 ci siamo recati presso la scuola media insieme alle nostre insegnanti per assistere ad una lezione” tipo” (di matematica ed italiano )dei professori che conosceremo l’anno prossimo ;divisi in piccoli gruppi e agitati come non mai abbiamo ascoltato lezioni di grammatica, antologia e scrittura creativa …
Eravamo tutti un po’ spaventati e molto emozionati quando siamo entrati nelle aule ,eravamo curiosi di osservare e capire come si comportano i ragazzi più grandi nelle interrogazioni ,durante le spiegazioni dell’ insegnante e soprattutto volevamo confrontare le nostre abitudini con quelle loro.
Ci siamo tuttavia resi conto che le scuole medie non sono così terrificanti e difficili come ci aspettavamo e ci hanno fatto credere: i professori non mangiano i bambini e i bambini si comportano come noi .
Ogni momento della crescita di una persona corrisponde ad un periodo scolastico, bisogna sempre andare avanti, continuare e approfondire le conoscenze senza timore delle cose nuove che comunque spaventano.
La preside ed altri professori ci hanno mostrato l’edificio con una bella passeggiata che si è conclusa in palestra dove qualcuno di noi ha provato un’arrampicata.
Completamente diversa è stata l’accoglienza dei bambini dell’infanzia ,quando sono arrivati sembravano piccoli nanetti disorientati e spaventati, timidamente sono entrati nell’aula dove noi abbiamo messo in scena una lettura animata.
Truccati e mascherati da galli e galline abbiamo raccontato e recitato la storia di “Batuffolo Giallo”: un pulcino che non voleva crescere ma poi si rende conto che nella vita è necessario rispettare ogni tappa ed accettarsi sempre.
I piccoli sono rimasti meravigliati e contenti tanto che abbiamo dovuto ripetere la rappresentazione per ben tre volte! Dopo , insieme a loro abbiamo realizzato un grande cartellone murale che riproduceva un’aia, nella quale incolleranno un pulcino quando a settembre arriveranno nella scuola primaria.
Noi ragazzi grandi li abbiamo aiutati a colorare, a disegnare, a non piangere, anche coccolandoli un po’: le maestre ci hanno detto che siamo stati molto bravi !

La giornata si è conclusa a mensa dove, in una confusione infernale, abbiamo mangiato tutti insieme.



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