Progetto Continuità e Orientamento
per la scuola dell’infanzia
Bambini
dell’infanzia accolti simpaticamente dai ragazzi della scuola primaria.
UNA SBIRCIATINA AL FUTURO
Cave. Il 14 Aprile i ragazzi della scuola primaria hanno accolto affettuosamente i bambini dell’infanzia per dare una buona impressione per l’anno che li aspetta aiutandoli a superare la paura per la scuola successiva.
All’ arrivo
dei bambini,i ragazzi si sono presentati per farsi conoscere. Per far sentir a
loro agio i più piccoli, si è cercato di rendere accogliente l’aula, disponendo i banchi in due file in
modo da formare dei gruppi misti. I bambini hanno scelto un tutor per svolgere le attività e sentirsi più sicuri.
Animata la
storiella di Batuffolo Giallo i ragazzi hanno aiutato i bambini a
colorare,disegnare e a dipingere un cartellone. A pranzo i più piccoli hanno condiviso il pasto nella
mensa della scuola primaria con i più grandi.
l bambini
sono andati via felici ed eccitati con
il regalino del proprio tutor.
L’esperienza
ha permesso ai più piccoli di conoscere il futuro ambiente e ai grandi di riflettere
sul percorso fatto nei cinque anni.
CLASSE V D
NOI …….PICCOLI GRANDI TUTOR!
Quest’anno
tra le molteplici attività svolte, ne abbiamo vissuta una particolare, relativa
alla continuità con i bambini della scuola dell’infanzia.
Sono venuti
a trovarci i bambini di cinque anni, quelli che il prossimo anno dovranno
frequentare la prima elementare, sono stati accompagnati dalle loro maestre per
visitare la loro futura scuola. Li abbiamo accolti in biblioteca e abbiamo
letto per loro la storia di Batuffolo, un pulcino che non voleva crescere.
Erano carinissimi, ognuno di loro ha scelto tra di noi un bambino che doveva
essere un tutor. Li abbiamo aiutati a disegnare le sequenze della storia e poi
a preparare il cartellone che ritroveranno all’ingresso in prima. I piccoli
erano contenti di lavorare con noi, ci hanno detto che non vedono l’ora di
venire in questa scuola. Anche per noi è stato bello, emozionante, questa
esperienza ci ha fatto sentire grandi!
Nel
mese di aprile noi alunni di quinta elementare abbiamo partecipato al Progetto
della Continuità della scuola che prevede di far ambientare i bambini in un
nuovo contesto scolastico.
Mercoledì
I Aprile e lunedì 13 ci siamo recati presso la scuola media insieme alle nostre
insegnanti per assistere ad una lezione” tipo” (di matematica ed italiano )dei
professori che conosceremo l’anno prossimo ;divisi in piccoli gruppi e agitati
come non mai abbiamo ascoltato lezioni di grammatica, antologia e scrittura
creativa …
Eravamo
tutti un po’ spaventati e molto emozionati quando siamo entrati nelle aule
,eravamo curiosi di osservare e capire come si comportano i ragazzi più grandi
nelle interrogazioni ,durante le spiegazioni dell’ insegnante e soprattutto
volevamo confrontare le nostre abitudini con quelle loro.
Ci
siamo tuttavia resi conto che le scuole medie non sono così terrificanti e
difficili come ci aspettavamo e ci hanno fatto credere: i professori non
mangiano i bambini e i bambini si comportano come noi .
Ogni
momento della crescita di una persona corrisponde ad un periodo scolastico,
bisogna sempre andare avanti, continuare e approfondire le conoscenze senza
timore delle cose nuove che comunque spaventano.
La
preside ed altri professori ci hanno mostrato l’edificio con una bella
passeggiata che si è conclusa in palestra dove qualcuno di noi ha provato
un’arrampicata.
Completamente
diversa è stata l’accoglienza dei bambini dell’infanzia ,quando sono arrivati
sembravano piccoli nanetti disorientati e spaventati, timidamente sono entrati
nell’aula dove noi abbiamo messo in scena una lettura animata.
Truccati
e mascherati da galli e galline abbiamo raccontato e recitato la storia di “Batuffolo
Giallo”: un pulcino che non voleva crescere ma poi si rende conto che nella
vita è necessario rispettare ogni tappa ed accettarsi sempre.
I
piccoli sono rimasti meravigliati e contenti tanto che abbiamo dovuto ripetere
la rappresentazione per ben tre volte! Dopo , insieme a loro abbiamo realizzato
un grande cartellone murale che riproduceva un’aia, nella quale incolleranno un
pulcino quando a settembre arriveranno nella scuola primaria.
Noi
ragazzi grandi li abbiamo aiutati a colorare, a disegnare, a non piangere,
anche coccolandoli un po’: le maestre ci hanno detto che siamo stati molto
bravi !
La
giornata si è conclusa a mensa dove, in una confusione infernale, abbiamo
mangiato tutti insieme.
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